Non solo acqua ma luogo di benessere.
Le straordinarie proprietà salutari di queste acque sono note sin dall’antichità.

Non solo acqua ma luogo di benessere.
Le straordinarie proprietà salutari di queste acque sono note sin dall’antichità.

All’epoca dei romani gli imperatori Vespasiano e Tito frequentavano le terme e beneficiavano delle terapie idriche immersi nella splendida natura della Sabina dove avevano le residenze estive.  Nel Medioevo già in molti conoscevano e decantavano le lodi di queste acque, tra questi Papa Gregorio IX, Pompeo Colonna e il Bramante.

La storia restituisce nomi illustri di poeti, medici, biologi e chimici che esaltarono le proprietà organolettiche e curative delle acque di Fonte Cottorella, l’ampia bibliografia scientifica ne testimonia numerosi esempi. Le proprietà terapeutiche di questa acqua divennero così note che l’ospedale romano Fatebenefratelli ne richiese un approvvigionamento quotidiano per il trattamento delle malattie urologiche, i frati del convento di Sant’Antonio al Monte (Rieti) si occupavano del trasporto dei barili. Fu così che nel 1926 il Ministero dell’Interno autorizzò l’imbottigliamento delle acque di Fonte Cottorella con la dicitura “Fonte Cottorella, acqua digestiva, sovranamente antiurica, di rara purezza”.

Negli anni ’20 iniziò un tempo sfavillante per le terme di Fonte Cottorella, l’incanto del luogo con la sua natura incontaminata accoglieva la nobiltà reatina che vi si ritrovava per trascorre piacevoli momenti di socializzazione e per usufruire dei servizi disponibili. I tendaggi allestiti nel parco, le salette per la musica, per i ricevimenti e per la scrittura incorniciavano i rinomati concerti della domenica. 

Con lo scoppio della II^ Guerra Mondiale le Fonti divennero un rifugio per i reatini che sfuggivano alle incursioni aeree. Alla fine della guerra nuovo vigore rianimò questi luoghi che si aprirono ad ogni ceto sociale. La piattaforma del parco venne trasformata in pista da ballo frequentata dagli abitanti della città e dai villeggianti che vi si recavano per bere l’acqua e godere della magnifica natura che circondava lo stabilimento.

Fu negli anni ’60 che un comitato cittadino avviò una sottoscrizione popolare per costituire una società per azioni al fine di poter imbottigliare e commercializzare l’acqua. Nel 1968 la stazione termale, dopo un tempo di stasi, riprese le sue attività. Nel 1984 fu posizionata la prima pietra dello stabilimento e nel 1986 iniziò la produzione. 

Oggi il parco termale delle Antiche Fonti di Cottorella, recentemente ristrutturato, ospita un bar ristorante, un’area giochi dedicata ai bambini e una sala medica. Nel parco è visitabile l’antico chiosco adibito alla mescita dell’acqua per le cure termali. Il bosco sovrastante è percorribile a piedi per godere della natura rigogliosa che caratterizza la zona.

Adiacente all’ingresso è possibile acquistare l’acqua imbottigliata, attingere alle fontanelle di mescita interne sottoscrivendo un abbonamento mensile o liberamente presso la fontanella esterna.